Gli incontri del 27 e 28 aprile sono stati interamente dedicati al laboratorio sulla valutazione attraverso le scale di adeguatezza funzionale.
Per approfondire l'argomento potete consultare il documento che trovate a questo link.
martedì 10 maggio 2016
Accertamento delle competenze
Durante le lezioni del 20 e 21 aprile si è parlato di accertamento delle competenze linguistiche. Gli studenti sono stati invitati a riflettere sulle tipologie di valutazione che conoscono e gli obiettivi di tali valutazioni.
Bibliografia
Cap. 9 del QCER
Cap. 5 di Chini & Bosisio
Bibliografia
Cap. 9 del QCER
Cap. 5 di Chini & Bosisio
Intercomprensione orale: didattica e pratiche didattiche
Durante la lezione del 13 aprile, è stata la ricerca descritta nel volume "Intercomprensione orale: didattica e pratiche didattiche".
L’intercomprensione può essere definita come il fenomeno che si realizza spontaneamente quando un parlante riesce a comprendere le lingue senza parlarle (e.g. la comunicazione fra italiani, spagnoli, portoghesi).
La didattica dell’intercomprensione rappresenta oggi un interessante approccio che, sottolineando l’importanza della parzialità delle competenze, si colloca fra i principi che ispirano il Quadro Comune di Riferimento Europeo e una prassi didattica per lo sviluppo del plurilinguismo.
In questa cornice, il lavoro presentato propone un contributo in due campi di grande importanza per l’apprendimento delle lingue: la comprensione orale e la formazione metacognitiva. Il primo, spesso trascurato sia dalla pratica didattica che dalla ricerca e il secondo, di grande attualità in quanto
è da tutti condivisa l’idea che la riflessione sul processo di comprensione renda gli apprendenti consapevoli, responsabili del proprio apprendimento e quindi autonomi. Infine, a sostegno di alcune ipotesi sugli aspetti che in letteratura sono ritenuti attualmente di primaria importanza nella formazione all’intercomprensione orale, si riporta l’analisi di dati raccolti attraverso apposite sperimentazioni.
L’intercomprensione può essere definita come il fenomeno che si realizza spontaneamente quando un parlante riesce a comprendere le lingue senza parlarle (e.g. la comunicazione fra italiani, spagnoli, portoghesi).
La didattica dell’intercomprensione rappresenta oggi un interessante approccio che, sottolineando l’importanza della parzialità delle competenze, si colloca fra i principi che ispirano il Quadro Comune di Riferimento Europeo e una prassi didattica per lo sviluppo del plurilinguismo.
In questa cornice, il lavoro presentato propone un contributo in due campi di grande importanza per l’apprendimento delle lingue: la comprensione orale e la formazione metacognitiva. Il primo, spesso trascurato sia dalla pratica didattica che dalla ricerca e il secondo, di grande attualità in quanto
è da tutti condivisa l’idea che la riflessione sul processo di comprensione renda gli apprendenti consapevoli, responsabili del proprio apprendimento e quindi autonomi. Infine, a sostegno di alcune ipotesi sugli aspetti che in letteratura sono ritenuti attualmente di primaria importanza nella formazione all’intercomprensione orale, si riporta l’analisi di dati raccolti attraverso apposite sperimentazioni.
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